Il nostro Impianto non è una “Centrale ma una risorsa economica per il territorio”

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Il nostro Impianto non è una “Centrale ma una risorsa economica per il territorio”

Il Biometano una risorsa per il territorio per l’economia circolare e per l’utilizzo di biocarburanti

 

Tarquinia – In merito agli articoli pubblicati dagli “pseudo” Ambientalisti in occasione della seduta decisoria della Conferenza AIA per la realizzazione dell’Ampliamento in Località Olivastro, il Consorzio Pellicano intende precisare ed evidenziare quanto le azioni diffamatorie siano ancora in atto contro l’Azienda che opera da anni nel settore del riciclo e del recupero dei materiali quale Piattaforma CO.N.A.I.. L’intento è divulgare notizie false e pretestuose per fomentare inutili strumentalizzazioni e creando allarmismi nella popolazione. A tal proposito, l’Amministratore Delegato del Consorzio Pellicano, Franco Caucci, dichiara: “utilizzare artatamente un linguaggio inappropriato su un’opera infrastrutturale che è Impianto a biometano, che va a vantaggio della collettività è un reato. Il Consorzio Pellicano sta procedendo ad aggiungere alle tante denunce già in atto, ulteriori atti giudiziari che andranno a colpire chi artatamente divulga notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti, con il mero intento di colpire la nostra Azienda, che occupa in tutto 60 lavoratori, oltre l’indotto di altre realtà. Il proposito è di fare chiarezza e dire la verità su questo argomento. Oltre tutto corre l’obbligo dover precisare che, contrariamente a quanto affermato dagli “pseudo” Ambientalisti, l’unico immobile esistente in prossimità dei confini del proposto impianto è un ricovero diurno catastalmente D10 e non una civile abitazione.  L’ISDE con il documento Position Piper contrasta con quanto affermato invece da chi si dichiara essere ambientalista e per di più iscritto ai medici ISDE. Qualche giorno fa c’è stato il via libera al Decreto Biometano (DM Biometano), l’atto rappresenta l’ultimo tassello legislativo necessario a liberare il mercato nazionale dei biocombustibili avanzati. Siamo in un momento di svolta, dopo la lunga battaglia che ci ha visti impegnati, perché crediamo nel recupero e nella sostenibilità del biometano da rifiuti organici” in linea con le norme per l’utilizzo di biocarburanti per abbattere le emissioni dei gas serra, mentre al contrario vogliono far credere ai cittadini comuni che saremmo noi ad inquinare. C’è chi evidentemente non vuole comprendere e vuole ignorare anche gli indirizzi dettati dalla Comunità Europea”. 

By | 2019-05-09T10:40:01+00:00 Marzo 13th, 2018|biometano, News, News-En, News-Fr, Rassegna Stampa|0 Comments

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