CONAI
CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti in Italia attraverso il Decreto Ronchi (ora Dlgs. 152/06).
CONAI è il sistema efficace ed efficiente per il recupero e la valorizzazione dei materiali di imballaggio basato sul principio della responsabilità condivisa del mondo delle imprese nei confronti dell’ambiente e su un livello di contributi ambientali che è fra i più bassi d’Europa.
CONAI è una realtà consolidata con oltre 1.400.000 aziende iscritte, finalizzata agli obiettivi di recupero dei materiali riciclabili e al modello scelto per raggiungere i risultati prefissati. Alle imprese viene chiesto non solo di preoccuparsi dell’impatto ambientale del processo produttivo, ma anche di esercitare una responsabilità sul prodotto, sia nell’uso che ne viene fatto, sia nello smaltimento a fine ciclo.
COREPLA
Il Corepla, “Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica” è stato costituito nel novembre del 1997 ai sensi del d.lgs 22/97, subentrando al cessato Consorzio Replastic, che si occupava dei soli contenitori per liquidi, ai sensi della direttiva europea 94/62 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggi nei diversi materiali. Il Consorzio è ora regolato dal Decreto Legislativo 152/06.
Partecipa al c.d. “Sistema CONAI” (Consorzio Nazionale Imballaggi) ed è un soggetto di diritto privato senza scopo di lucro e con finalità di carattere sociale, finanziato da:
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il Contributo Ambientale CONAI sugli imballaggi immessi sul mercato nazionale, (prodotti in Italia o importati sia vuoti che pieni) determinato e gestito dalle Imprese tramite lo stesso CONAI, quindi del tutto estraneo alla fiscalità pubblica;
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i proventi delle vendite dei rifiuti valorizzati a valle della raccolta differenziata.
Conta a inizio 2013 2.648 imprese consorziate, appartenenti all’intera filiera degli imballaggi in plastica (per le categorie C e D la partecipazione è del tutto volontaria):
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Categoria A: imprese produttrici o importatrici di materia prima per la produzione di imballaggi in plastica
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Categoria B: imprese produttrici o importatrici di imballaggi in plastica
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Categoria C: imprese utilizzatrici che producono i propri imballaggi in plastica o importano merci imballate
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Categoria D: imprese che riciclano o recuperano rifiuti di imballaggio in plastica
Opera secondo principi di efficacia, efficienza ed economicità per adempiere alle finalità di legge e raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero rispetto a tutte le tipologie di imballaggi in plastica immesse sul mercato:
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supportando i Comuni nello sviluppo dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggi in plastica e riconoscendo loro corrispettivi economici a copertura dei maggiori oneri sostenuti per effettuarli, in base ad un accordo-quadro nazionale definito tra CONAI e ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia);
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assicurando l’avvio a riciclo del materiale raccolto e facendosi carico di tutte le lavorazioni preliminari indispensabili per renderlo tecnicamente possibile ed economicamente sostenibile, nonché l’avvio a recupero energetico della quota di imballaggi raccolti non allocabile sul mercato del riciclo;
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fornendo alle imprese che utilizzano imballaggi in plastica non gestiti dal servizio pubblico di raccolta piattaforme per il loro conferimento gratuito e corretto avvio a recupero, con funzione peraltro esclusivamente sussidiaria rispetto al mercato;
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sensibilizzando cittadini, istituzioni ed imprese alla migliore gestione degli imballaggi in plastica: educazione al consumo sostenibile ed ecodesign per prevenire la formazione del rifiuto, comunicazione per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata, ricerca per sviluppare le opportunità industriali e di mercato del riciclo e delle applicazioni delle plastiche riciclate.