Il 22 luglio il Consorzio Pellicano partecipa al 4° Info Biogas Tour, un incontro internazionale organizzato da Agroenergia, per toccare con mano le nuove tecnologie in materia di energie rinnovabili. Un gruppo di italiani, provenienti da tutta Italia, visiteranno un impianto unico al mondo, a Valenton, presso Parigi. La delegazione del Consorzio Pellicano comprende la presenza di esponenti del CDA giovanissimi, quali Manuel Caucci che collabora nella crescita Aziendale con il supporto dell’Ing. Fragagnano Alfredo e l’Ing. Mario Giulianelli.
L’AD del Consorzio Pellicano Franco Caucci sintetizza:
«Il team del Consorzio Pellicano, Azienda prettamente familiare, si avvale della fattiva collaborazione dei figli per il prosieguo di una attività in continua crescita tecnologica. L’esperienza a Parigi è uno dei tanti momenti di studio per l’Azienda e per la sua crescita verso l’innovazione. La produzione di biometano liquefatto (Bio-GNL), grazie alla sua densità energetica, è una soluzione di grande interesse per lo sviluppo della filiera biometano, perché offre una serie di vantaggi: l’utilizzo su mezzi pesanti e persino sulle navi, la semplificazione dello stoccaggio, il superamento di criticità o non disponibilità di rete. L’impianto di Valenton che andremo a visitare è alimentato con biogas da depurazione delle acque e consente, grazie a una tecnologia innovativa e coperta da 7 brevetti mondiali, di ottenere biometano liquefatto direttamente dal biogas, con tanti vantaggi in termini di efficienza energetica e di risparmio. Il progetto BIOGNVAL realizzato a Valenton è stato finanziato in parte da ADEME come parte di futuri investimenti e collaborazione con Degrémont ( Suez Environment ) e SIAAP ( WWTP Valenton in Val – de – Marne ) qui è possibile visionare CRYO – PUR®, installato a Valenton nel mese di febbraio 2015 e in funzione durante la prima metà del 2015. Le energie rinnovabili richiedono la conoscenza e la competenza tecnica di alto livello e la loro introduzione presuppone di modificare a priori i nostri consumi e le nostre abitudini per una focalizzazione volta all’ottimizzazione e alla valorizzazione delle strategie di recupero. Il nostro obiettivo è creare soluzioni adeguate, sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e del territorio in cui viviamo.»
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