IL BIOMETANO E' IL FUTURO

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Il Biometano è il futuro 2019-05-03T10:14:00+00:00

Dai rifiuti organici (umido della Raccolta Differenziata) energia anche per le automobili

Un’opportunità nel campo delle energie rinnovabili è il Biometano, un’occasione da realizzare nell’ottica dello sviluppo della green economy nel nostro Paese.

Franco Caucci  Presidente del Consorzio Nazionale CO.N.E.R.green (Consorzio Nazionale Energia da Rifiuti Differenziati), socio di CISAMBIENTE ROMA Area Metropolitana – Tecnologie Eco-sostenibili Green attraverso il Consorzio Pellicano, Amministratore Delegato del Consorzio Pellicano ci spiega come trasformare risorse in biometano sia una soluzione che costituisce non una ma  tante opportunità:

Il Biometano può

  • contribuire alla riduzione di emissioni gas serra;
  • essere utilizzato come biocombustibile per veicoli a motore;
  • essere immesso nella rete di distribuzione nazionale;
  • trasportato e stoccato per la successiva produzione di energia anche in luoghi molto distanti dal sito produttivo.

Trasformare i rifiuti organici in biometano è un processo a sostegno della tutela ambientale per l’ecosostenibilità.

I risvolti nell’economia, non una ma tante Opportunità

  • fonte rinnovabile programmabile;
  • riduzione della dipendenza dalle importazioni;
  • sviluppo dell’economia locale;
  • sostenibilità ambientale;
  • si avvale di un circuito chiuso;
  • massima flessibilità. 

Il  biometano è una sistema di sviluppo, con un alto grado di efficienza.

Producendo biometano sarebbe possibile arrivare a coprire nel medio termine almeno il 10% del consumo nazionale di gas, attraverso la produzione di 7-8 miliardi di metri cubi all’anno di biometano agricolo. Considerato che l’Italia importa 70 miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno, il biometano è fondamentale per ridurre la dipendenza energetica italiana.

Dai rifiuti organici si può produrre energia per far funzionare un’automobile ma anche i fornelli o la caldaia di casa. E’ la nuova frontiera aperta dall’utilizzo del biometano, combustibile ottenuto raffinando il biogas generato dalla cosiddetta “digestione anaerobica”, utilizzata nel riciclo della frazione organica dei rifiuti che consente di abbinare il recupero di materia al recupero di energia.

Dallo scorso dicembre, questa nuova fonte di energia rinnovabile ha trovato pieno riconoscimento anche in Italia, con un Decreto Ministeriale che ne incentiva la produzione a seconda dell’utilizzo: immesso in rete, commercializzato per il settore dell’autotrasporto. In quest’ultimo caso, il Decreto offre degli incentivi maggiori qualora il biometano derivi dalla frazione organica dei rifiuti urbani.

Anche i Comuni dovrebbero sensibilizzarsi per non perdere questi grandi vantaggi economici e ambientali, nonché rinnovare il proprio parco macchine e/o scuolabus con automezzi alimentati con biocarburanti.

Franco Caucci

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